La delicata situazione politica a seguito delle dimissioni del segretario alle Finanze è stata anche al centro della riunione dell'Esecutivo del Partito Socialista. Preoccupa lo stallo politico e istituzionale a cui il paese sta andando incontro, in un momento di forte difficoltà finanziaria ed economica. Il paese sta scivolando in un baratro – è stato detto – e lo stallo che si profila è molto pericoloso. Il Partito Socialista vede lontana, al momento, una soluzione politica. Nel pomeriggio uscirà con una posizione ufficiale.
Dichiarazione del Segretario Politico Ps Simone Celli:
"La gravità del logoramento del quadro politico è sotto gli occhi di tutti.
Da tempo, il Partito Socialista ha ammonito il governo e la maggioranza che lo sostiene, sul rischio di non essere più in grado di superare ulteriori ostacoli sul piano politico dopo la sconfitta elettorale sui referendum di cinque mesi fa.
Per queste ragioni, il nostro partito ha cercato a più riprese di prospettare, rimanendo purtroppo inascoltato e spesso venendo strumentalizzato, soluzioni all'insegna della responsabilità nazionale.
Di fronte alle evoluzioni di queste ultime ore sappiamo però che la storia di questa legislatura e degli scenari politici che da essa discenderanno, dipendono solo dalla partita che si sta giocando all'interno della maggioranza.
Ma per noi il Paese - purtroppo stremato, sfiduciato e disorientato - viene prima di tutto.
In ragione di tali considerazioni, il Partito Socialista ritiene indispensabile che il governo e la maggioranza si presentino di fronte al Consiglio Grande e Generale dicendo esplicitamente quali prospettive potrà avere questa legislatura.
Se ci sarà una sua prosecuzione oppure un repentino epilogo.
Il Paese merita di ricevere risposte precise e tempestive.
Non è possibile che - nel pieno di una crisi economica, finanziaria e sociale, senza precedenti - la stagione politica possa continuare ad essere condizionata dai trasversalismi interni alla maggioranza, dai diktat più o meno evidenti o dai giochi di sponda per ricercare rendite di posizione a scapito del Paese.
Fate chiarezza. Subito."
Dichiarazione del Segretario Politico Ps Simone Celli:
"La gravità del logoramento del quadro politico è sotto gli occhi di tutti.
Da tempo, il Partito Socialista ha ammonito il governo e la maggioranza che lo sostiene, sul rischio di non essere più in grado di superare ulteriori ostacoli sul piano politico dopo la sconfitta elettorale sui referendum di cinque mesi fa.
Per queste ragioni, il nostro partito ha cercato a più riprese di prospettare, rimanendo purtroppo inascoltato e spesso venendo strumentalizzato, soluzioni all'insegna della responsabilità nazionale.
Di fronte alle evoluzioni di queste ultime ore sappiamo però che la storia di questa legislatura e degli scenari politici che da essa discenderanno, dipendono solo dalla partita che si sta giocando all'interno della maggioranza.
Ma per noi il Paese - purtroppo stremato, sfiduciato e disorientato - viene prima di tutto.
In ragione di tali considerazioni, il Partito Socialista ritiene indispensabile che il governo e la maggioranza si presentino di fronte al Consiglio Grande e Generale dicendo esplicitamente quali prospettive potrà avere questa legislatura.
Se ci sarà una sua prosecuzione oppure un repentino epilogo.
Il Paese merita di ricevere risposte precise e tempestive.
Non è possibile che - nel pieno di una crisi economica, finanziaria e sociale, senza precedenti - la stagione politica possa continuare ad essere condizionata dai trasversalismi interni alla maggioranza, dai diktat più o meno evidenti o dai giochi di sponda per ricercare rendite di posizione a scapito del Paese.
Fate chiarezza. Subito."
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