Siamo tutti contenti dell’uscita del Paese dalla lista dei cattivi, anche se da parte italiana si rallegrano che siamo vicini a loro per la parte fiscale; vanno bene la collaborazione e la trasparenza, ora però il problema è di come attirare capitali leciti, limpidi, per far ripartire l’economia al posto di quelli neri, circolati per anni da noi.
Il Governo deve agire per avere una PA efficiente, dire se crolleranno le ultime sacche di riservatezza (banche e finanziarie) affermare se permarranno alla luce del sole differenze fiscali e di iva (da introdurre subito).
Non vorrei dunque che l’integrazione e la trasparenza diventassero fagocitazione e quindi protettorato senza avere cioè un nostro valido progetto.
Permane un’ombra cupa sul Paese ed è la questione morale, molta concreta quando tratta dei vertici della DC, passati e presenti; troppi compromessi sono stati attuati ed ora i nodi vengono al pettine.
Avevamo ragione di sospettare che la rimozione del Commissario della Legge Rita Vannucci avesse a che fare con inchieste delicate, infatti sembra che fosse titolare anche dell’inchiesta sull’attuale Presidente DC; non si comprende se no, il motivo (anche disciplinare?) del lauto trasferimento del Commissario della Legge alla Fondazione della Banca Centrale e sul quale c’è un assordante silenzio dei responsabili politici e giudiziari.
C’è anche un altro quadro da osservare e cioè il tentativo di sfasciare la DC per costituire un altro soggetto politico, di cui nulla m’importa, dato che cambierebbero i suonatori, ma la musica conservatrice rimarrebbe la stessa.
Un segnale in tal senso, sembrano le dichiarazioni di Antonella Mularoni che implicitamente magnifica Bene Comune, nonostante i vertici della DC siano inquisiti, ribadendo però astutamente solo il ruolo centrale di Ap.
Vedremo dunque se questo Governo e questa maggioranza, saranno capaci di fare pulizia in casa propria e nel Paese, rendendo tutto limpido, eliminando sprechi e regalie e se avranno le idee per rigenerarlo e farlo rifiorire.
Il Governo deve agire per avere una PA efficiente, dire se crolleranno le ultime sacche di riservatezza (banche e finanziarie) affermare se permarranno alla luce del sole differenze fiscali e di iva (da introdurre subito).
Non vorrei dunque che l’integrazione e la trasparenza diventassero fagocitazione e quindi protettorato senza avere cioè un nostro valido progetto.
Permane un’ombra cupa sul Paese ed è la questione morale, molta concreta quando tratta dei vertici della DC, passati e presenti; troppi compromessi sono stati attuati ed ora i nodi vengono al pettine.
Avevamo ragione di sospettare che la rimozione del Commissario della Legge Rita Vannucci avesse a che fare con inchieste delicate, infatti sembra che fosse titolare anche dell’inchiesta sull’attuale Presidente DC; non si comprende se no, il motivo (anche disciplinare?) del lauto trasferimento del Commissario della Legge alla Fondazione della Banca Centrale e sul quale c’è un assordante silenzio dei responsabili politici e giudiziari.
C’è anche un altro quadro da osservare e cioè il tentativo di sfasciare la DC per costituire un altro soggetto politico, di cui nulla m’importa, dato che cambierebbero i suonatori, ma la musica conservatrice rimarrebbe la stessa.
Un segnale in tal senso, sembrano le dichiarazioni di Antonella Mularoni che implicitamente magnifica Bene Comune, nonostante i vertici della DC siano inquisiti, ribadendo però astutamente solo il ruolo centrale di Ap.
Vedremo dunque se questo Governo e questa maggioranza, saranno capaci di fare pulizia in casa propria e nel Paese, rendendo tutto limpido, eliminando sprechi e regalie e se avranno le idee per rigenerarlo e farlo rifiorire.
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