Economia e famiglia al centro del programma dei Sammarinesi per la Libertà, che incontrando i giornalisti svelano le caratteristiche del loro progetto. “Non un libro dei sogni – spiega il Presidente, Giuseppe Rossi – ma un insieme di progetti concreti, facilmente realizzabili, seppure alcuni a lungo termine”. 'In questo documento – gli fa eco Monica Bollini - c’è il Paese che vogliamo, una serie di interventi possibili che partono però da un unico pilastro fondamentale: il rilancio economico'. 'Il paese – spiegano i Sammarinesi per la Libertà – ha già vissuto un momento felice dal punto di vista economico e questo vogliamo ritorni. Solo con il rilancio si possono garantire maggiori risorse da mettere a dispostone dello sviluppo. Uno sviluppo che passa attraverso un adeguamento delle infrastrutture, una migliore vivibilità sotto il profilo ambientale e viario, la creazione di nuovi posti di lavoro, la garanzia di pensioni dignitose. Poi la sanità, che deve rispettare il principio solidaristico del 55 e mettere al centro della propria azione la persona. Poi nuove scuole, un numero adeguato di asili nido, l’adeguamento degli impianti sportivi'. In primo piano, nel progetto di sviluppo, ci sono il Turismo ed il Commercio, per i quali si conferma la fondamentale importanza, settori tradizionali che tanti paesi stanno riscoprendo e sui quali si riversano risorse e progetti. Poi il terziario avanzato, per favorire anche l’iniziativa imprenditoriale dei giovani e, infine, una riforma fiscale che consenta di ridurre il prelievo sia per le persone fisiche che per quelle giuridiche, prevedendo meccanismi di controllo per combattere l’evasione. 'La leva fiscale è uno strumento importante per lo sviluppo – dichiarano – su questa intendiamo lavorare, senza pensare però – aggiungono – al passaggio dalla monofase al sistema IVA, come qualcuno ipotizza'.
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