Trovandomi da ieri fuori San Marino non ho avuto la possibilità di conoscere le motivazioni del rinvio a giudizio notificato al mio avvocato. Per questa ragione mi riservo di fare una valutazione piena ed attenta appena rientrerò in Repubblica.
In ogni caso, intendo precisare che i fatti oggetto di indagine risalgono al 2010, riguardano la mia attività professionale e non hanno nessuna attinenza con l’incarico politico che rivesto all’interno del Partito Democratico Cristiano Sammarinese, di cui sono stato nominato Presidente del Consiglio Centrale lo scorso 9 gennaio 2014 e a quella data non avevo notizia di nulla.
Peraltro sono molto sereno anche in coscienza perché certo di non aver mai compiuto in tutta la mia vita alcun atto, alcuna pratica con dolo o malafede.
Quindi al mio rientro, dopo la necessaria presa visione della pratica, incontrerò la Dirigenza del Partito per un confronto aperto e una decisione condivisa sul mio mandato.
Comunicato stampa
In ogni caso, intendo precisare che i fatti oggetto di indagine risalgono al 2010, riguardano la mia attività professionale e non hanno nessuna attinenza con l’incarico politico che rivesto all’interno del Partito Democratico Cristiano Sammarinese, di cui sono stato nominato Presidente del Consiglio Centrale lo scorso 9 gennaio 2014 e a quella data non avevo notizia di nulla.
Peraltro sono molto sereno anche in coscienza perché certo di non aver mai compiuto in tutta la mia vita alcun atto, alcuna pratica con dolo o malafede.
Quindi al mio rientro, dopo la necessaria presa visione della pratica, incontrerò la Dirigenza del Partito per un confronto aperto e una decisione condivisa sul mio mandato.
Comunicato stampa
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