Il Governo definisce l'uscita dalla black list il prodotto di un impegno determinato e di scelte difficili. A cambiare è stata la politica ma anche l'economia, i cittadini, le forze sociali.
Il congresso di Stato rimarca l'importanza del risultato raggiunto con l'uscita dalla black list del Ministero italiano dell'Economia.
Un incontro con i giornalisti allargato, a cui hanno preso parte tutti e nove i Segretario di Stato, per sottolineare la portata del tanto atteso decreto del Ministero italiano dell'Economia e ribadire l'impegno della Repubblica per il riposizionamento. “Il comunicato del ministro Saccomanni – rileva il Segretario agli Esteri, Valentini – riconosce il percorso portato avanti dal nostro Paese, e dimostra la collaborazione a tutti i livelli delle due amministrazioni”. “Oggi – gli fa eco il Segretario alle Finanza, Claudio Felici – si è superato definitivamente il contenzioso fra i due Paesi. E' come camminare senza avere un peso di 50 chili sulle spalle”.
Un esito che arriva dopo un anno difficile, segnato dalla ricerca dell'equilibrio dei conti pubblici, la spendig review, l'introduzione della patrimoniale, la riforma tributaria. “Un percorso compiuto con determinazione – aggiunge il Segretario al Territorio, Matteo Fiorini – un cambiamento che ha riguardato la politica, l'economia, i cittadini, le forze sociali”. Confermate le manifestazioni di interesse da parte di numerosi imprenditori stranieri che attendevano solo, ha rivelato il Governo, di vedere concretizzata l'uscita dalla black list. “Oggi le nuove normative, le facilitazioni per fare impresa, gli strumenti giuridici sono già a disposizione, adesso tutto dipende dagli operatori economici”.“Il Governo e tutte le componenti dell’amministrazione ad ogni livello hanno lavorato per raggiungere questo risultato”.
Il congresso di Stato rimarca l'importanza del risultato raggiunto con l'uscita dalla black list del Ministero italiano dell'Economia.
Un incontro con i giornalisti allargato, a cui hanno preso parte tutti e nove i Segretario di Stato, per sottolineare la portata del tanto atteso decreto del Ministero italiano dell'Economia e ribadire l'impegno della Repubblica per il riposizionamento. “Il comunicato del ministro Saccomanni – rileva il Segretario agli Esteri, Valentini – riconosce il percorso portato avanti dal nostro Paese, e dimostra la collaborazione a tutti i livelli delle due amministrazioni”. “Oggi – gli fa eco il Segretario alle Finanza, Claudio Felici – si è superato definitivamente il contenzioso fra i due Paesi. E' come camminare senza avere un peso di 50 chili sulle spalle”.
Un esito che arriva dopo un anno difficile, segnato dalla ricerca dell'equilibrio dei conti pubblici, la spendig review, l'introduzione della patrimoniale, la riforma tributaria. “Un percorso compiuto con determinazione – aggiunge il Segretario al Territorio, Matteo Fiorini – un cambiamento che ha riguardato la politica, l'economia, i cittadini, le forze sociali”. Confermate le manifestazioni di interesse da parte di numerosi imprenditori stranieri che attendevano solo, ha rivelato il Governo, di vedere concretizzata l'uscita dalla black list. “Oggi le nuove normative, le facilitazioni per fare impresa, gli strumenti giuridici sono già a disposizione, adesso tutto dipende dagli operatori economici”.“Il Governo e tutte le componenti dell’amministrazione ad ogni livello hanno lavorato per raggiungere questo risultato”.
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