Ancora reazioni all'uscita dalla black list e che guardano in una sola direzione: è il momento di ripartire. Per la DC è segno che "fare vale più di tante parole" e il percorso di adeguamento agli standard internazionali intrapreso dalla legislatura ha di fatto solidato i rapporti bilaterali e alla minoranza dice "Il tempo è galantuomo". ancora, una del PSD parla di un risultato di chi ha capito la necessità di cambiare verso la trasparenza: "Una nuova storia inizia, con più fiducia e positività. Non siamo più in quarantena, ma nemmeno un passo avanti agli altri, siamo semplicemente al livello di competitività dato dal sistema Paese, con la consapevolezza che non si torna più indietro a cercare sotterfugi e scorciatoie". PSD indica gli obiettivi: creazione di nuovi posti di lavoro, riformare l'economia reale e la PA, riduzione della spesa preservando lo stato sociale, accordi con l'UE. Soddisfazione viene dal PS, che parla di un risultato atteso da tutti e raggiunto con "impegno corale", ma definisce "sconcertante l'atteggiamento del governo, che ha dato l'impressione di essere totalmente inconsapevole di ciò che stava accadendo. Sono ora finiti i paraventi e gli alibi, verso lo sviluppo". Si esprime così anche la federpensionati Cdls, dopo quella che definisce "la notizia attesa da migliaia di onesti e laboriosi concittadini" e chiede subito "crescita e lavoro". Riprendendo il comunicato ufficiale del Ministero delll'Economia italiano, sottolinea il peso che ha avuto la riforma fiscale sull'atteso risultato, ricordando la responsabilità e l'impegno che proprio la CSU ha messo "al contrario di altre sigle sindacali - scrive" - nel portare il Governo a correggere la riforma e rimodulare il peso fiscale su lavoratori e pensionati. Guardando avanti, ancora, chiede un piano di sviluppo che porti all'insediamento di nuove aziende e alla crescita occupazionale, per una San Marino del futuro che non lasci più spazio ai furbetti.
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