Sorpresa ieri nella seduta serale del Consiglio Grande e Generale, per la mancata approvazione del comma 5. Si trattava della permuta della vecchia scuola di Falciano alla Ces, per poter avviare la costruzione del nuovo plesso, sulla base di una convenzione già stipulata. Era necessaria la maggioranza qualificata, ma a favore della permuta hanno votato solo 34 consiglieri su 39 necessari. “Nonostante tutte le forze politiche si fossero espresse a favore – ha commentato il segretario al territorio Riccardi – la permuta non è passata, a dimostrazione del doppio gioco dell’ opposizione”. Annuncia comunque che riporterà la permuta in aula, e assicura i cittadini che i lavori partiranno ugualmente. Dopo le diverse prese d’atto, la seduta è ripresa in mattinata con il dibattito sull'istituzione di una commissione di inchiesta. Numerosi i consiglieri iscritti a parlare. Tutte le forze politiche si sono dette d’accordo per la creazione dell’organismo. Per tutti prioritaria la ricerca della verità. Anche se l’opposizione punta il dito sull’assunzione di responsabilità di una cattiva gestione della cosa pubblica. La maggioranza risponde che "ben venga la commissione, anche se si tratta di un processo alle intenzioni".
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