Dalla politica estera al tema delle energie rinnovabili, dalla riforma fiscale al piano di rilancio di turismo e commercio, passando naturalmente per la riforma della legge elettorale. Sono i segretari alle finanze e al turismo, Stefano Macina e Paride Andreoli, a tenere la riflessione politica per la festa del 28 luglio.
Spetta al responsabile del turismo enunciare i passi compiuti verso l’applicazione del piano particolareggiato del centro storico, con particolare riferimento al confronto in atto con i commercianti: “la maggioranza è aperta a trovare soluzioni – ha detto – e a breve avranno inizio nuovi confronti con gli operatori per sentirne, ad uno ad uno, il parere”.
Poi la legge elettorale, tema alla base della festa del 28 luglio del PSD: “Coltiviamo la libertà – legge elettorale, diritto di scelta, partecipazione”. “Il primo obiettivo di questa maggioranza – ha detto Stefano Macina – era proprio quello di una riforma elettorale che garantisse trasparenza e alternanza”.
Al Parco di Montecerreto si traccia il bilancio di un anno di governo e si analizza la situazione politica attuale, in particolare le future alleanze: “Dovranno essere certe e nasceranno solo sulla base delle proposte – dice Macina –. Il PSD è un partito aperto a dialogare con chi è disponibile”, e il riferimento va ai Democratici di Centro. Apre poi ai fuoriusciti, con la possibilità di un ritorno all’interno del PSD a quanti hanno preso altre strade al momento dell’unificazione.
Spetta al responsabile del turismo enunciare i passi compiuti verso l’applicazione del piano particolareggiato del centro storico, con particolare riferimento al confronto in atto con i commercianti: “la maggioranza è aperta a trovare soluzioni – ha detto – e a breve avranno inizio nuovi confronti con gli operatori per sentirne, ad uno ad uno, il parere”.
Poi la legge elettorale, tema alla base della festa del 28 luglio del PSD: “Coltiviamo la libertà – legge elettorale, diritto di scelta, partecipazione”. “Il primo obiettivo di questa maggioranza – ha detto Stefano Macina – era proprio quello di una riforma elettorale che garantisse trasparenza e alternanza”.
Al Parco di Montecerreto si traccia il bilancio di un anno di governo e si analizza la situazione politica attuale, in particolare le future alleanze: “Dovranno essere certe e nasceranno solo sulla base delle proposte – dice Macina –. Il PSD è un partito aperto a dialogare con chi è disponibile”, e il riferimento va ai Democratici di Centro. Apre poi ai fuoriusciti, con la possibilità di un ritorno all’interno del PSD a quanti hanno preso altre strade al momento dell’unificazione.
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