Le pratiche e soprattutto le delibere, alcune delle quali di carattere amministrativo, sono state esaminate nella seduta del Congresso di Stato. Una riunione iniziata tardi, dopo la mancata seduta di lunedì scorso, con la delegazione del Partito dei Socialisti e Democratici che aveva disertato l’incontro. Tra i provvedimenti adottati, quello portato dal segretario agli interni Zafferani. Si tratta dell’avvio di un monitoraggio sul diritto all’istruzione e alla formazione fino al 18 esimo anno di età, sotto la direzione del Dipartimento Formazione dell’Università. Dai dati emersi, risulta che a fronte di un alto numero di giovani compresi tra i 15 e i 18 anni che frequentano la scuola secondaria superiore, conseguendo il diploma finale, una parte ridotta, ma comunque significativa, esce dal sistema di istruzione senza aver conseguito alcun diploma o qualifica professionale e quindi si affaccia al mondo del lavoro con la sola licenza media, senza alcun riconoscimento di quanto appreso nel corso degli studi. In base a ciò – vista anche l’intenzione già nel prossimo anno di dare attuazione all’obbligo scolastico fino a 18 anni, il Congresso ha adottato una delibera che dà mandato ad una apposita equipe di predisporre un progetto sperimentale, che favorisca la permanenza degli studenti nel sistema scolastico fino alla maggiore età e, comunque, fino al conseguimento di un titolo di studio o di una qualifica professionale.
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