Una direzione che dovrà dare l’impronta per l’azione del partito in vista della campagna elettorale. La verifica di governabilità ha dato risalto al partito di maggioranza relativa, riportandolo al centro dell’arena politica. Il segretario Pier Marino Menicucci ha illustrato in apertura il bilancio degli incontri: rapporto più che buono con Sammarinesi per la Libertà e Alleanza Nazionale, dopo le convergenze registrate su temi come il diritto alla vita, il rilancio del territorio, le infrastrutture e l’economia. Confermato l’ottimo rapporto con Nuovo Partito Socialista, con il quale la Dc ha trovato identità di vedute e soprattutto condivisione per quanto riguarda gli aspetti attinenti la politica estera, accordo di cooperazione con l’Italia e integrazione degli accordi con l'Unione Europea. 'Una piccola svolta – per Menicucci – nel rapporto con Alleanza Popolare, un colloquio franco e amichevole e dialogo che resta aperto per il futuro. In molti argomenti siamo vicini - prosegue - anche se esistono, per esempio sulle riforme istituzionali, punti di vista diversi'. Ap ha apprezzato i contenuti del programma democristiano e per la prima volta ci sono posizioni vicine sul rapporto con L’Ue. Con l’alleato di governo – il Psd - le difficoltà restano quelle emerse negli ultimi mesi: diversità di vedute su legge elettorale, accordo di cooperazione con l’Italia. La Dc ha dichiarato chiusa l’esperienza del governo straordinario e si presenta alla campagna elettorale in un clima di grande apertura: “Non siamo chiusi in alleanze di governo”. Dalla direzione dovrà uscire anche l’indirizzo politico sulla nomina dei Capi Di Stato. Le ipotesi sono quelle di una Reggenza di garanzia oppure di una Reggenza monocolore, Dc. Quest’ultima sembra essere l’indicazione sulla quale l’esecutivo democristiano darà mandato al proprio segretario di portare all’attenzione del gruppo consiliare.
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