Tra spettacolo di valzer e stand gastronomici, tra cui particolarmente gradito quello del kebab, la Festa Popolare si è surriscaldata durante il dibattito dedicato alla casa da gioco. “A che gioco giochiamo?” questo il tema dominante, e vi hanno preso parte protagonisti della politica, delle categorie economiche e sociali. A rappresentare i partiti di maggioranza c’era il solo Giuseppe Morganti, presidente dei Socialisti e dei Democratici. Presente anche Antonio Volpinari, che però è recentemente passato ad ingrossare le fila dell’opposizione. Accanto a loro Marco Arzilli, presidente dell’Unione commercianti, Marco Beccari segretario della Cdls, Giuseppe Rossi dei Sammarinesi per la Libertà, e la padrona di casa Angela Venturini.
Il dibattito ha preso vita partendo dalla casa da gioco ma era inevitabile affrontare anche uno degli argomenti più spinosi, ossia quello sulla Giochi San Marino che attualmente gestisce il gioco del bingo e del keno. Ribadite le critiche da parte dell’opposizione, mentre il presidente del Psd ha espresso la sua opinione: 'fino a che le istituzioni, ha detto, non metteranno al riparo il nostro Paese dal rischio della corruzione, io sono contrario all’apertura di un casinò'.
Il dibattito ha preso vita partendo dalla casa da gioco ma era inevitabile affrontare anche uno degli argomenti più spinosi, ossia quello sulla Giochi San Marino che attualmente gestisce il gioco del bingo e del keno. Ribadite le critiche da parte dell’opposizione, mentre il presidente del Psd ha espresso la sua opinione: 'fino a che le istituzioni, ha detto, non metteranno al riparo il nostro Paese dal rischio della corruzione, io sono contrario all’apertura di un casinò'.
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