E' morto a soli 58 anni, Claude Criquielion, il ciclista belga che nella notte tra domenica e lunedì, era stato ricoverato in un ospedale ad una trentina di chilometri da Bruxelles, dopo essere stato colpito da una emorragia cerebrale. Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi e l'ex campione del mondo del 1984, non si è più ripreso. Professionista dal 79, Criquielion è stato uno dei principali protagonisti degli anni 80. Il primo grande risultato arrivò con il terzo posto alla Vuelta anche se alle corse a tappe ha sempre preferito le grandi classiche in linea. Nel 1983 il trionfo nella classica spagnola di San Sebastian e poi l'anno dopo, il suo grande capolavoro, la vittoria nel mondiale di Barcellona dove s'impose su Claudio Corti e Steve Bauer. E fu proprio il ciclista canadese a contribuire ad aumentare la fama di Criquielion con l'incredibile episodio di quattro anni dopo. Un altro mondiale, quello del 1988. volata sul tragurdo di Renaix e rovinosa caduta causata da una spallata di Bauer. Ad approffittarne fu Maurizio Fondriest cehe regalò all'Italia l'ennesimo titolo iridato. Tre anni più tardi, la vittoria nelle Fiandre e poi l'unico rammarico per Criquielion, non aver mai vinto la Liegi - Baston - Liegi. Due volte secondo e una volta terzo, sempre dietro a Moreno Argentin. Al netto di tutto, il ciclismo perde uno dei grandi campioni delle classiche del nord, uno abituato a soffrire e a lottare, fino a quella improvvisa e dannata, emorragia cerebrale.
Palmiro Faetanini
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