Sfida delicata al Multieventi per l'Asset Banca, che ospita il Pontevecchio di Lello Lepore – formazione giovane e di talento – che solo nel finale di primo quarto accusa una flessione che i Titans sono bravi a sfruttare, passando a condurre anche di 10 sul canestro del 28-18 di Polverelli. Nonostante le assenze di Gamberini e Macina, gli uomini di Foschi non perdono le redini dell'incontro e respingono al mittente i tentativi bolognesi di tornare a contatto, chiudendo il primo tempo sul 45-39 grazie al tiro in sospensione di Ravaioli, bravo a raccogliere il rimbalzo sulla tripla al ferro di Tonini. Il momento di massimo sforzo avversario è in avvio di terzo quarto, quando gli ospiti – trascinati da De Pascale (26 punti e 5 rimbalzi alla fine) – tornano a un possesso di distanza, fallendo con lo stesso ex Fortitudo la tripla dell'aggancio. Di lì torna ad aprirsi la forbice, che sul parziale di 17-3 porta l'Asset fino al 60-50 frutto della bomba pesantissima di Cardinali poco dopo la metà del terzo parziale. I Titans toccano anche il +13 sulla tripla del 64-51 ad opera di Ravaioli, accusando un leggero calo prima della terza sirena che vuole l'Asset ancora avanti di 6.
Si annuncia un finale sporco, fisico, agonistico in cui anche malizia ed esperienza giocano un ruolo importante: doti che sfuggono dalla disposizione di Franchini che dopo aver segnato il canestro del -5 perde completamente la testa, prendendosi un fallo, che diventa tecnico, che muta ad espulsione.
La carica nervosa gioca un brutto scherzo agli uomini di Lepore, che lì perdono una partita che termina 89-77, mettendo in evidenza la grande partita del solito Caronna (doppia doppia con 19 punti e 15 rimbalzi), oltre a Zannoni, Cardinali e Ravaioli. Quest'ultimo è il top scorer di casa con 23 punti. Ora per l'Asset si apre un trittico di trasferte decisivo per mantenere aperta la porta play-off: quattro i punti di ritardo rispetto al quarto posto di Piacenza, da affrontare in Emilia nel prossimo turno.
Ultima spiaggia per la post season non ancora, ma poco ci manca – considerando anche la sconfitta dell'andata.
Nel servizio l'intervista a Raffaele Lepore e Franco Foschi, coach di Pontevecchio e Asset Banca.
LP
Si annuncia un finale sporco, fisico, agonistico in cui anche malizia ed esperienza giocano un ruolo importante: doti che sfuggono dalla disposizione di Franchini che dopo aver segnato il canestro del -5 perde completamente la testa, prendendosi un fallo, che diventa tecnico, che muta ad espulsione.
La carica nervosa gioca un brutto scherzo agli uomini di Lepore, che lì perdono una partita che termina 89-77, mettendo in evidenza la grande partita del solito Caronna (doppia doppia con 19 punti e 15 rimbalzi), oltre a Zannoni, Cardinali e Ravaioli. Quest'ultimo è il top scorer di casa con 23 punti. Ora per l'Asset si apre un trittico di trasferte decisivo per mantenere aperta la porta play-off: quattro i punti di ritardo rispetto al quarto posto di Piacenza, da affrontare in Emilia nel prossimo turno.
Ultima spiaggia per la post season non ancora, ma poco ci manca – considerando anche la sconfitta dell'andata.
Nel servizio l'intervista a Raffaele Lepore e Franco Foschi, coach di Pontevecchio e Asset Banca.
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