Alla fine a godere è davvero la De Angelis che si porta via due gare su tre dal diamante di una T&A sempre più indecifrabile. I Titani non ce la fanno proprio a giocare da affamati e, adesso, il loro campionato diventa ancora più complicato. Dopo la vittoria con sofferenza in Gara 1 sono arrivate due prestazioni opache, soprattutto quella del pomeriggio di sabato quando le mazze biancazzurre rimangono annichilite da un’altra partita completa di Christian Mura. Gara 3 appare invece subito compromessa con il partente Casseri che concede tra valide sanguinose. I ravennati vendemmiano e dopo il primo inning sono già avanti 4 a 0. Bindi chiama subito sul monte Newmann che tampona come può l’emorragia, ma in attacco la T&A fatica a toccare un Cody Cillo, che in sei inning concede appena tre valide. Entrano intanto altri due punti ravennati, entrambi con Ciccarelli, mentre anche per San Marino arrivano i primi due corridori a casa. Al sesto inning, sul 6 a 2, comincia decisamente un’altra partita con i rilievi di Godo che faticano a trovare il centro del piatto e favoriscono la rimonta biancazzurra. Una valida di Finetti all’ottavo e quelle di Rovinelli e Sheldon nell’ultimo attacco portano la gara sul 7-6. Godo trema ma si salva con il closer Caruso, che lascia sulle basi i punti del clamoroso sorpasso biancazzurro. Il doppio passo falso della T&A fa un po’ meno male guardando al diamante di Modena, dove Rimini si prende gara 2 e 3. Il terzultimo posto degli emiliani rimane sempre ad una vittoria di distanza. Il prossimo turno dovrebbe essere sulla carta più favorevole ai sammarinesi, che si recheranno a Parma mentre Modena dovrà far visita alla capolista Bologna. Servirà la vera T&A per portare a casa il più possibile, sperando anche nel filotto dell’Italeri nel derby contro i cugini emiliani. In zona play-off continua a sognare Godo che nell’ultime due giornate si giocherà il miracolo nella volata con Rimini, Nettuno e Grosseto.
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