Torna al successo – dopo lo scivolone di Pesaro – la Grissin Bon Reggio Emilia. I vice campioni d'Italia di Massimiliano Menetti hanno capitalizzato un primo quarto in cui la Vanoli Cremona ha faticato ad entrare in partita, subendo le varietà di soluzioni a disposizione degli avanti emiliani, capaci di chiudere sul 23-13 alla sirena dei 10 minuti con un Aradori da 7 punti, 1 assist, 1 rimbalzo e una rubata.
La partita da MVP del nazionale azzurro prosegue nonostante un secondo quarto in cui a mancare sono proprio i suoi punti e Cremona pensa alla rimonta dopo aver guadagnato la via degli spogliatoi sul -5 grazie alla tripla di Turner.
La Grissin Bon non è però per la quale, non concedendo mai – in 40 minuti – il privilegio della score leadership agli avversari, ricacciati a distanza di sicurezza dal parziale di 9-3 aperto e chiuso dalle triple di Aradori e Polonara.
Cremona perde i riferimenti, Pancotto è tutto in Tyrus McGee ed Elston Turner (38 punti in due), senza ulteriori soluzioni alternative alla palla dentro su Vitali o allo scarico su Dragovic, quest'oggi impreciso dall'arco.
Reggio Emilia tocca anche il +14 sui liberi – impeccabili – di Amedeo Della Valle per il 72-58, conducendo in porto un successo che alla sirena dei 40 minuti si identifica in un 86-77 in cui c'è molta Italia: 22 punti per Aradori, 18 per Della Valle e 13 per Polonara; complessivamente il terzetto azzurro trasforma 9 delle 14 triple tentate. Successo che vale l'allungo in vetta a +2 su Milano – attesa stasera a Bologna – e sulla stessa Vanoli Cremona, nei confronti della quale Reggio Emilia può vantare anche una differenza canestri favorevole.
LP
La partita da MVP del nazionale azzurro prosegue nonostante un secondo quarto in cui a mancare sono proprio i suoi punti e Cremona pensa alla rimonta dopo aver guadagnato la via degli spogliatoi sul -5 grazie alla tripla di Turner.
La Grissin Bon non è però per la quale, non concedendo mai – in 40 minuti – il privilegio della score leadership agli avversari, ricacciati a distanza di sicurezza dal parziale di 9-3 aperto e chiuso dalle triple di Aradori e Polonara.
Cremona perde i riferimenti, Pancotto è tutto in Tyrus McGee ed Elston Turner (38 punti in due), senza ulteriori soluzioni alternative alla palla dentro su Vitali o allo scarico su Dragovic, quest'oggi impreciso dall'arco.
Reggio Emilia tocca anche il +14 sui liberi – impeccabili – di Amedeo Della Valle per il 72-58, conducendo in porto un successo che alla sirena dei 40 minuti si identifica in un 86-77 in cui c'è molta Italia: 22 punti per Aradori, 18 per Della Valle e 13 per Polonara; complessivamente il terzetto azzurro trasforma 9 delle 14 triple tentate. Successo che vale l'allungo in vetta a +2 su Milano – attesa stasera a Bologna – e sulla stessa Vanoli Cremona, nei confronti della quale Reggio Emilia può vantare anche una differenza canestri favorevole.
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