Il beach volley mondiale si dà appuntamento in Florida, a Fort Lauderdale, per il quarto ed ultimo Major dell'anno dopo quelli europei di Pore?, Stavanger e Gstaad. Cinque giorni sulla sabbia dell'East Coast per aggiornare i rapporti di forza globali in campo maschile quanto in campo femminile, dove a giocarsi le medaglie che contano sono Germania e Brasile, in un accostamento inedito per il calendario stagionale.
Il duo carioca Larissa/Talita – al solito tra le favorite per arrivare in fondo – ha dovuto piegare la resistenza della coppia canadese Pavan/Bansley in semifinale, in equilibrio nel solo primo set, appannaggio delle sudamericane per 21-19; ampio il differenziale nel secondo e decisivo parziale, terminato 21-12.
Per la medaglia d'oro le brasiliane concorreranno con le tedesche Ludwig/Walkenhorst, che dopo un'ora abbondante di battaglia, hanno avuto ragione della coppia numero uno del mondo – manco a dirlo, brasiliana – composta da Agatha e Barbara, laureatesi campionesse del mondo ad Amsterdam ad inizio luglio e vincitrici di sei medaglie – tre d'oro – nella propria stagione, che a Fort Lauderdale, come a Sochi e Xiamen, sembra in calo. Per la terza volta consecutiva le brasiliane sono infatti fuori dal Gold Medal match, come a Yokohama cadute sotto i colpi della coppia tedesca che proprio in Giappone vinse la sua unica tappa.
Il beach volley – per estremizzare e parafrasare una famosa definizione del calcio data da Gary Lineker – è un gioco semplice: due coppie si sfidano sulla sabbia per un paio di set, massimo tre e alla fine vince il Brasile. Se non è una regola, quasi: delle 14 tappe in campo maschile, 6 volte hanno vinto i carioca. Alison e Bruno fanno rispettare i lustrini da coppia numero uno del mondo e si impongono nel match più spettacolare del torneo, la semifinale con i connazionali Pedro/Evandro, a caccia della prima posizione nel ranking mondiale che dopo il 21-17, 23-21 in Florida, si allontana sempre più.
Per l'oro – in un match apparentemente senza storia – affronteranno gli statunitensi Lucena/Dalhausser, che sull'altra sponda americana, hanno già conosciuto le difficoltà di affrontare Alison/Bruno, che hanno comunque dovuto sudare non poco il successo di Long Beach. Sofferta la vittoria stelle strisce in semifinale contro gli olandesi Brouwer/Meeuwsen, piegati in 62 minuti col punteggio di 21-18, 19-21, 15-12.
Buono il torneo degli italiani Lupo/Nicolai, arresisi ai quarti di finale ai fortissimi brasiliani Alison/Bruno, comunque costretti al tie-break dopo un'ora esatta di battaglia.
LP
Il duo carioca Larissa/Talita – al solito tra le favorite per arrivare in fondo – ha dovuto piegare la resistenza della coppia canadese Pavan/Bansley in semifinale, in equilibrio nel solo primo set, appannaggio delle sudamericane per 21-19; ampio il differenziale nel secondo e decisivo parziale, terminato 21-12.
Per la medaglia d'oro le brasiliane concorreranno con le tedesche Ludwig/Walkenhorst, che dopo un'ora abbondante di battaglia, hanno avuto ragione della coppia numero uno del mondo – manco a dirlo, brasiliana – composta da Agatha e Barbara, laureatesi campionesse del mondo ad Amsterdam ad inizio luglio e vincitrici di sei medaglie – tre d'oro – nella propria stagione, che a Fort Lauderdale, come a Sochi e Xiamen, sembra in calo. Per la terza volta consecutiva le brasiliane sono infatti fuori dal Gold Medal match, come a Yokohama cadute sotto i colpi della coppia tedesca che proprio in Giappone vinse la sua unica tappa.
Il beach volley – per estremizzare e parafrasare una famosa definizione del calcio data da Gary Lineker – è un gioco semplice: due coppie si sfidano sulla sabbia per un paio di set, massimo tre e alla fine vince il Brasile. Se non è una regola, quasi: delle 14 tappe in campo maschile, 6 volte hanno vinto i carioca. Alison e Bruno fanno rispettare i lustrini da coppia numero uno del mondo e si impongono nel match più spettacolare del torneo, la semifinale con i connazionali Pedro/Evandro, a caccia della prima posizione nel ranking mondiale che dopo il 21-17, 23-21 in Florida, si allontana sempre più.
Per l'oro – in un match apparentemente senza storia – affronteranno gli statunitensi Lucena/Dalhausser, che sull'altra sponda americana, hanno già conosciuto le difficoltà di affrontare Alison/Bruno, che hanno comunque dovuto sudare non poco il successo di Long Beach. Sofferta la vittoria stelle strisce in semifinale contro gli olandesi Brouwer/Meeuwsen, piegati in 62 minuti col punteggio di 21-18, 19-21, 15-12.
Buono il torneo degli italiani Lupo/Nicolai, arresisi ai quarti di finale ai fortissimi brasiliani Alison/Bruno, comunque costretti al tie-break dopo un'ora esatta di battaglia.
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