Appuntamento a Saint Vincent con vista su Rio 2016 per la nazionale italiana di nuoto, che si raduna sulle montagne della Val d'Aosta per dare il via alla nuova stagione. L'obiettivo non può che essere l'Olimpiade brasiliana, dove le punte di diamante azzurre saranno, ancora una volta, Federica Pellegrini e Filippo Magnini. La carta d'identità recita 27 anni per lei e 33 per lui. In piscina si inizia da giovanissimi e a quelle età un nuotatore di solito ha già appeso la cuffia al chiodo, ma nel loro caso voglia di medaglie e bracciate non è ancora passata.
Nei piani di entrambi, quella di Rio sarà la quarta e ultima Olimpiade. La Pellegrini proverà a cancellare le delusioni di Londra 2012 rimpinguando una bacheca che già conta un oro e un argento olimpico, entrambi nei 200 metri. Magnini avrebbe lasciato già nel 2012 se a Londra fosse arrivato un oro. Ma così non fu e ora va a caccia della seconda medaglia olimpica, dopo il bronzo nella staffetta ad Atene, per chiudere in bellezza. Poi si ritireranno entrambi, ammesso che la fame, una volta finita l'avventura brasiliana, non continui a farsi sentire.
Riccardo Marchetti
Nei piani di entrambi, quella di Rio sarà la quarta e ultima Olimpiade. La Pellegrini proverà a cancellare le delusioni di Londra 2012 rimpinguando una bacheca che già conta un oro e un argento olimpico, entrambi nei 200 metri. Magnini avrebbe lasciato già nel 2012 se a Londra fosse arrivato un oro. Ma così non fu e ora va a caccia della seconda medaglia olimpica, dopo il bronzo nella staffetta ad Atene, per chiudere in bellezza. Poi si ritireranno entrambi, ammesso che la fame, una volta finita l'avventura brasiliana, non continui a farsi sentire.
Riccardo Marchetti
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