Due conferme dall’Andalusia. La prima: i test invernali dicevano la verità, De Angelis va forte e sembra l’unico vero rivale di un Lorenzo stellare. La seconda: l’Aprilia di primavera ha qualche cavallo in più della Honda. Nelle prime tornate di Jerez succede soltanto che Aoyama va dritto sulla ghiaia, mentre davanti si controllano ed un ispirato Simoncelli recupera posizioni nelle retrovie. A metà gara Lorenzo comincia a forzare sul passo, il dominio della sua Aprilia Fortuna proseguirà fino alla bandiera a scacchi. L’unico a provare l’inseguimento è proprio Alex, che non può far altro che consolidare la seconda posizione. Dietro i due monologhi un duello avvincente per il terzo gradino del podio: decide tutto un numerone di Dovizioso nelle ultime curve, il pilota forlivese si infila nel pertugio lavorando di manetta, freno e un po’ di spalle. Quarto con capatina in direzione gara è l’altro pilota Fortuna Barbera, quinto l’ottimo Takahashi. Simoncelli va fuori a sei dal termine nella sua prima in 250, Poggiali rimonta lontano dalle telecamere chiudendo, alla fine, dodicesimo. Doppia festa per Lorenzo sul podio: il primo successo nella quarto di litro arriva proprio davanti alla sua gente. Sorride anche Alex, l’Aprilia targata Martinez sembra quella giusta per il salto di qualità.
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