Li avevamo lasciati al mondiale, li avevamo affondati con Grosso e Del Piero. Ripartono da San Marino, i tedeschi che guardano all’Europa. Ripartono con Loew per il dopo Klinsmann e per cancellare una delusione che ancora si legge negli occhi di chi doveva e non ha inciso, per esempio Ballack. E non ci sarà spazio né per il turnover, né per gli esperimenti. La Germania viene giù con una squadra vera. Basta dare un’occhiata alle convocazioni. Tra reduci e nuove reclute, questa è una squadra che guarda in alto. E San Marino non può che essere un punto di partenza. Detto di Ballack, vedremo anche Frings, Odonkor, Scvhweinsteiger, Podolski e Klose, tanto per restare sui nomi un po’ più commerciali. Ma chi segue la Bundesliga può capire anche lo spessore di Neuville, Borowski, Asamoah. La notte delle stelle “Sterne Nacht” per dovere di ospitalità nasconde insidie pesanti, che salgono il monte insieme al fascino della terza squadra del pianeta. Per Giampaolo Mazza, che ha provato la gamba dei suoi nell’amichevole di metà mese con l’Albania, problemi legati alla condizione fisica oltre all’enome gap tecnico. Ad inizio stagione, e per molti la stagione deve ancora cominciare, il rischio di naufragare è alto. Domani sera allenamento per chi non ha impegni con la squadra di club e poi una full immersion per preparare il main event. Per una serata che dovrà restare una bella cartolina appesa in tutti i bar di San Marino, un ricordo forte per tutti gli sportivi, un’emozione per chi un giorno potrà raccontare a figli e nipoti a quando giocava a fare il calciatore e quella sera in quella foto sorrideva e teneva alto il capo e la bandiera.
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