Mister Golden Dozen Petter Northug, fondista norvegese con dodici ori Mondiali – appunto – conquistati in cinque edizioni iridate, si presenta all'ultima ed attesissima disciplina di Falun 2015 con i favori del pronostico e la voglia di riprendersi la 50 km che gli è sfuggita due anni fa in Val di Fiemme, quando ad imporsi fu Johan Olsson davanti a Dario Cologna, entrambi in rampa di lancio per contendere al norvegese il titolo mondiale.
Northug è partito in sordina, come da copione, mantenendosi comunque al centro del nutrito gruppo che controllava ad una ventina di secondi dai primissimi lo sviluppo degli primi kilometri di casa. Ad adottare un atteggiamento completamente opposto, giocandosi le proprie carte in prima linea, è il ceco Lukas Bauer, propositivo fin da subito e fino in fondo in corsa per vincere. Con loro anche Olsson, che spesso e volentieri è chiamato a fare il passo, occupando la terza posizione a 5 km dalla fine nell'incapacità di migliorarsi nei successivi tre passaggi, l'ultimo dei quali è al traguardo, dove sono in quattro a concorrere per l'oro iridato.
In mezzo anche Maxim Vylegzhanin, che resterà a bocca asciutta o meglio a collo scoperto: le medaglie finiscono infatti su quelli di Petter Northug – al tredicesimo acuto iridato in carriera – Lukas Bauer e Johan Olsson. Fuori dal podio anche Alex Harvey e Dario Cologna, mentre Dietmar Noeckler è il miglior azzurro: dodicesimo assoluto a 21'' dal campione del mondo. Di Centa e Pellegrin, più attardati, chiudono 22° e 23°.
Northug è partito in sordina, come da copione, mantenendosi comunque al centro del nutrito gruppo che controllava ad una ventina di secondi dai primissimi lo sviluppo degli primi kilometri di casa. Ad adottare un atteggiamento completamente opposto, giocandosi le proprie carte in prima linea, è il ceco Lukas Bauer, propositivo fin da subito e fino in fondo in corsa per vincere. Con loro anche Olsson, che spesso e volentieri è chiamato a fare il passo, occupando la terza posizione a 5 km dalla fine nell'incapacità di migliorarsi nei successivi tre passaggi, l'ultimo dei quali è al traguardo, dove sono in quattro a concorrere per l'oro iridato.
In mezzo anche Maxim Vylegzhanin, che resterà a bocca asciutta o meglio a collo scoperto: le medaglie finiscono infatti su quelli di Petter Northug – al tredicesimo acuto iridato in carriera – Lukas Bauer e Johan Olsson. Fuori dal podio anche Alex Harvey e Dario Cologna, mentre Dietmar Noeckler è il miglior azzurro: dodicesimo assoluto a 21'' dal campione del mondo. Di Centa e Pellegrin, più attardati, chiudono 22° e 23°.
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