Dopo Ravenna e Sambenedettese, anche i tifosi del Giulianova sono stati protagonisti di violenti disordini allo stadio Olimpico. Gli episodi di vandalismo sono scattati al termine della partita, quando diversi seggiolini, staccati dalla tribuna centrale, sono stati lanciati verso le forze dell’ordine, posizionate nella zona adiacente agli spogliatoi.
Un problema dunque che torna d’attualità e che potrebbe ripetersi anche in futuro, se non verranno prese le necessarie contromisure. 'Bisogna rivedere tutta l’impostazione sulla tifoseria ospite – ha dichiarato il presidente del comitato olimpico Angelo Vicini - i piccoli interventi richiesti dalla forze dell’ordine sono stati eseguiti, ma il problema purtroppo, non è stato risolto'. 'E’ necessario limitare il raggio d’azione dei tifosi più esagitati – e’ il commento del patron del San Marino Germano De Biagi - il settore riservato agli ultrà va ridotto con una apposita barriera.
'L’ordine pubblico è una priorità assoluta – afferma il presidente della Federcalcio Giorgio Crescentini -; non si può mettere in pericolo l’incolumità di calciatori e forze dell’ ordine. Il problema va affrontato e risolto nel più breve tempo possibile - conclude Crescenetini e soprattutto - aggiungiamo noi – prima che qualcuno abbia gia pagato le conseguenze'.
Un problema dunque che torna d’attualità e che potrebbe ripetersi anche in futuro, se non verranno prese le necessarie contromisure. 'Bisogna rivedere tutta l’impostazione sulla tifoseria ospite – ha dichiarato il presidente del comitato olimpico Angelo Vicini - i piccoli interventi richiesti dalla forze dell’ordine sono stati eseguiti, ma il problema purtroppo, non è stato risolto'. 'E’ necessario limitare il raggio d’azione dei tifosi più esagitati – e’ il commento del patron del San Marino Germano De Biagi - il settore riservato agli ultrà va ridotto con una apposita barriera.
'L’ordine pubblico è una priorità assoluta – afferma il presidente della Federcalcio Giorgio Crescentini -; non si può mettere in pericolo l’incolumità di calciatori e forze dell’ ordine. Il problema va affrontato e risolto nel più breve tempo possibile - conclude Crescenetini e soprattutto - aggiungiamo noi – prima che qualcuno abbia gia pagato le conseguenze'.
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