E' francese l'oro dello slalom speciale ai mondiali di Beaver Creek. Un risultato un po' a sorpresa, visto che Marcel Hirscher aveva dominato la prima manche e nella seconda si sarebbe dovuto limitare a controllare una vittoria annunciata. Invece per l'austriaco è arrivata un'incredibile beffa. Sotto una fitta nevicata, Hirscher ha inforcato proprio quando la vittoria sembrava cosa fatta. Sul gradino più alto del podio c'è salito Jean Baptiste Grange. Il francese è stato capace di rimontare dalla quinta alla prima posizione recuperando centesimi nel corso della seconda manche. Grange ha vinto con 35/100 di vantaggio su Fritz Dopfer e 55/100 sull'altro tedesco Felix Neureuther. Male gli gli italiani con Moelgg solo undicesimo, migliore della squadra azzurra, nello slalom speciale. Per l'Italia un mondiale da dimenticare con zero medaglie e un sesto posto come miglior risultato in assoluto, centrato da Roberto Nani nel gigante.
Quello di Beaver Creek è stato anche il mondiale di Alessandro Mariotti. Il giovane sammarinese, appena sedicenne, è riuscito a conquistare la qualificazione alla finale di slalom speciale. La gara del portacolori biancoazzurro si è concluso con una caduta nella parte alta della pista nel corso della prima manche. Mariotti, partito con il pettorale numero 100, non ha potuto partecipare alla seconda manche. Resta comunque la grande soddisfazione di aver centrato la qualificazione alla finale mondiale a soli 16 anni.
Elia Gorini
Quello di Beaver Creek è stato anche il mondiale di Alessandro Mariotti. Il giovane sammarinese, appena sedicenne, è riuscito a conquistare la qualificazione alla finale di slalom speciale. La gara del portacolori biancoazzurro si è concluso con una caduta nella parte alta della pista nel corso della prima manche. Mariotti, partito con il pettorale numero 100, non ha potuto partecipare alla seconda manche. Resta comunque la grande soddisfazione di aver centrato la qualificazione alla finale mondiale a soli 16 anni.
Elia Gorini
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