Tanta Norvegia nella terza giornata dei mondiali di sci nordico in Val di Fiemme. Anders Bardal ha conquistato la medaglia d'oro nel piccolo trampolino. Il neo campione del mondo ha battuto il favorito Gregor Schlierenzauer. Sul risultato finale incide l'errore dell’allenatore austriaco che per due volte impone al proprio atleta di partire da una staffa più in basso del rivale sperando in una compensazione di punti. Una strategia che non ha pagato permettendo a Bardel di conquistare 252,6 punti grazie a due salti di 103,5 e 100 metri contro i 248,4 del principale rivale. Bronzo al giovane sloveno Peter Prevc. Assoluto dominio vichingo nello skiatlon femminile, con quattro norvegesi nei primi quattro posti. La medaglia d'oro va a Marit Bjoergen con il tempo di 39'04”04. Argento a Therese Johaug battuta allo sprint di 3”4. Sul gradino più basso del podio, con un distacco di 14 secondi Heidi Weng. Resta ai piedi del podio Kristin Steria lontana 27 secondi. Una giornata memorabile per la Norvegia in una specialità come skiathlon, gara sui 15 km, divisa a metà tra tecnica classica e libera. Per quanto riguarda le altre posizioni, solo quinta la leader di Coppa del Mondo Justyna Kowalczyk. Tra le italiane, la migliore è Virginia De Martin, 19°.
A rovinare la giornata perfetta della Norvegia ci ha pensato lo svizzero Dario Cologna. Nella 30 km di skiathlon il leader di Coppa del Mondo ha conquistato l'oro davanti a tre norvegesi. Argento a Sundby e bronzo a Roethe. La vittoria dell'atleta rossocrociato arriva allo sprint sugli avversari norvegesi. Tra gli azzurri, Giorgio Di Centa chiude 16'.
Elia Gorini
A rovinare la giornata perfetta della Norvegia ci ha pensato lo svizzero Dario Cologna. Nella 30 km di skiathlon il leader di Coppa del Mondo ha conquistato l'oro davanti a tre norvegesi. Argento a Sundby e bronzo a Roethe. La vittoria dell'atleta rossocrociato arriva allo sprint sugli avversari norvegesi. Tra gli azzurri, Giorgio Di Centa chiude 16'.
Elia Gorini
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