Pensavano di averla fatta franca, di essersi ormai sottratti ai controlli della Polizia civile. Il polverone di striscia la notizia era ormai passato, così come la prima ondata di controlli delle forze dell’ordine… ed ecco – come d’incanto – ricomparire nelle vetrine di 9 negozi del centro storico pugnali e balestre non regolari. La doccia fredda, per i furbi, è arrivata agli inizi di ottobre. “Probabilmente – dice il comandante della Polizia civile Gabriele Gattei – questi negozianti avevano nascosto la merce irregolare durante i controlli estivi per poi esporla nuovamente in un periodo considerato più tranquillo”. Ora, uno di essi, rischia grosso, poiché rientra tra i 16 commercianti già multati a fine settembre. Se alla prima infrazione la sanzione amministrativa è infatti di poco più di 250 euro - pagando entro 20 giorni -, in caso di recidiva si va da un minimo di 1500 ad un massimo di 7500 euro. Alla terza infrazione è invece possibile la sospensione della licenza e il conseguente passaggio dal campo amministrativo a quello penale.
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