L’età degli autisti di pullman a San Marino è, più o meno, di 45 anni: di certo non possono averne più di 65 anni che è il limite massimo previsto dalla legge sammarinese, italiana e i generale dei paesi europei. L’autista svizzero del pullman di tifosi Juventini, provenienti da Neuchatel, ne aveva invece 81. E’ uscito di strada, scendendo dal San Bernardo, in direzione Aosta. Oltre al conduttore del pullman è morto anche un passeggero. Le indagini dovranno stabilire le reali cause dell’incidente o in quale misura, le probabili concause, hanno determinato il drammatico sinistro. Gli 81 anni dell’autista, hanno comunque sollevato perplessità, ma in Svizzera le regole non prevedono limiti di età per la validità della patente: dopo i 70 anni, occorre sottoporsi, a cadenza biennale, ad un controllo sanitario ed è il medico che decide se il soggetto può continuare a guidare. A San Marino, in Italia, ed anche nei paesi Ue, le norme sono invece molto più stringenti. La patente D – che abilità alla conduzione di autobus con più di 8 persone a bordo – è valida solo fino ai 60 anni. E può essere prorogata fino a 65 anni, ma con controlli sanitari – in particolare i riflessi, la vista e l’udito – ogni anno.
Il caso di mercoledì, comunque, solleva, per l’ennesima volta, il problema della reciprocità delle patenti ottenute in paesi con legislazioni diverse. Ma essendo titolare di una patente elvetica, riconosciuta in Italia, era in regola, anche se ad un suo coetaneo italiano, la conduzione dello stesso mezzo, sarebbe stata vietata già da almeno 16 anni.
Il caso di mercoledì, comunque, solleva, per l’ennesima volta, il problema della reciprocità delle patenti ottenute in paesi con legislazioni diverse. Ma essendo titolare di una patente elvetica, riconosciuta in Italia, era in regola, anche se ad un suo coetaneo italiano, la conduzione dello stesso mezzo, sarebbe stata vietata già da almeno 16 anni.
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