La Centrale del Latte San Marino e i suoi lavoratori invitano i consumatori a a “premiare i prodotti e l’economia del territorio” e scongiurare, così “una crisi del settore”. La richiesta che viene fatta in vista della diffusione del Covid-19, di cui assicurano "piena condivisione" sulle misure restrittive, che ha causato la parziale chiusura di bar, ristoranti e locali, portando a una drastica riduzione nel consumo dei prodotti della centrale. Una situazione che rischia di mettere a rischio una filiera lavorativa che conta 5 aziende specializzate nella produzione del latte, con oltre 10 unità lavorative e una cooperativa agricola di trasformazione che ne impiega 15 e che ha, come punto di forza, la qualità dei prodotti rigorosamente a Km0.
“Sosteniamo il lavoro dei nostri allevatori premiandoci con la qualità di un prodotto fresco e a Km0”, scrive la Centrale, allegando nel suo comunicato stampa un elenco dei bar e dei ristoratori che hanno aderito alla campagna.