Dopo una giornata di tregua, la folla è tornata a riempire piazza Tahrir per la preghiera del venerdì e commemorare le vittime degli scontri. Vittime che sono salite a 41, da sabato quando la rivolta si è scatenata. Ai manifestanti si è unito il candidato alla presidenza Mohamed El Baradei. In migliaia hanno risposto alla chiamata per il "venerdì dell'ultima chance", così è stata chiamata la manifestazione - l'ultima occasione prima del voto legislativo, confermato dal Consiglio militare per lunedì, ma su due giorni. Il Consiglio che oggi ha affidato l'incarico di formare il nuovo governo a Kemal El Ganzuri, ex premier - da oltre 10 anni fuori dalla politica – con "prerogative totali". El Ganzouri ha dichiarato: “il governo soddisferà tutte le forze e le coalizioni politiche. Intanto, reporter senza frontiere chiede di non inviare giornaliste donne in Egitto, dopo una serie di violenze ed aggressioni sessuali che si sono verificate dall'inizio della rivoluzione egiziana. L'ultima ieri al Cairo. Vittima una reporter della tv francese France 3, Caroline Sinz.
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