Gran Bretagna sotto shoc in seguito all'inchiesta sulle accuse di pedofilia contro Jimmy Savile, dj e presentatore tv volto notissimo degli anni '70 e '80, morto poco più di un anno fa all'età di 84 anni, accusato di aver abusato sessualmente di minori. Centinaia di vittime nel corso di 50 anni di abusi sessuali e il 73% delle 'prede' di Jimmy Savile aveva meno di 18 anni. L'entità dei sistematici abusi sessuali ad opera di Jimmy Savile è "con tutta probabilità senza precedenti", afferma ancora il rapporto della polizia che individua nel 1955 il possibile primo caso da parte del predatore Savile. Nel documento, di 30 pagine, si legge inoltre che l'inchiesta ha confermato come molti degli abusi avvenivano in ospedali, in alcuni casi anche in un ospizio, oltre che negli edifici della Bbc di cui Savile è stato a lungo una star. La polizia rivela che il 63% delle vittime di Savile erano donne, di cui il 18% sotto i 10 anni, e circa il 40% maschi, di cui il 10% minori di 10 anni, la vittima più piccola aveva 8 anni. Il pedofilo ha continuato a commettere crimini (fino a 214 si sospetta) fino a tarda età, l'inchiesta esamina in particolare accuse per episodi che vanno dal 1965 al 2006. Il caso ha colpito la gran Bretagna come un terremoto: Savile era un personaggio adorato da giovani e giovanissimi negli anni di suo maggiore successo, dietro al quale si è scoperto si nascondeva l'orco e il predatore.
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