Sono giovanissimi, tra i 15 e i 19 anni. 1 su 3 ha fatto uso di cannabis almeno una volta nella vita. 650mila hanno assunto sostanze psicoattive illegali nel corso del 2015. Comsumo di droghe, spesso associata a quello di psicofarmaci senza prescrizione medica (provati da un giovane su 5).
Droghe leggere in testa, ma si ritorno alle droghe pesanti: il 4% ha provato cocaina e i dati fatto alzare la guardia e scattare l'allarme verso i consumi di eroina: sono 5000 i 15enni maschi che ne hanno fatto uso; è la droga più popolare dopo la cannabis. Il primo approccio avviene per via inalatoria, ma sono ben 3000 quelli che hanno iniettato in vena l'eroina. Comportamento che molto dice su come sia diminuita nel tempo la percezione del rischio legata a questa sostanza, nonché alla trasmissione dell'Hiv. Oltre 3600 (3647) i minori presi in carico dai Servizi: sono soprattutto maschi (94%) e italiani (84%). Altre tendenze a preoccupare, segnalate questa volta dagli operatori sul campo: continua ad abbassarsi l'età della prima assunzione di sostanze, continua a crescere il numero dei “poliassuntori”, quelli cioè che associano alle droghe il consumo di alcolici. Numeri e tendenze rilanciate dalla Comunità di San Patrignano, in occasione della campagna di raccolta fondi “Per i nostri figli”.
Droghe leggere in testa, ma si ritorno alle droghe pesanti: il 4% ha provato cocaina e i dati fatto alzare la guardia e scattare l'allarme verso i consumi di eroina: sono 5000 i 15enni maschi che ne hanno fatto uso; è la droga più popolare dopo la cannabis. Il primo approccio avviene per via inalatoria, ma sono ben 3000 quelli che hanno iniettato in vena l'eroina. Comportamento che molto dice su come sia diminuita nel tempo la percezione del rischio legata a questa sostanza, nonché alla trasmissione dell'Hiv. Oltre 3600 (3647) i minori presi in carico dai Servizi: sono soprattutto maschi (94%) e italiani (84%). Altre tendenze a preoccupare, segnalate questa volta dagli operatori sul campo: continua ad abbassarsi l'età della prima assunzione di sostanze, continua a crescere il numero dei “poliassuntori”, quelli cioè che associano alle droghe il consumo di alcolici. Numeri e tendenze rilanciate dalla Comunità di San Patrignano, in occasione della campagna di raccolta fondi “Per i nostri figli”.
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