E’ il Servizio di Igiene Ambientale, insieme alla Polizia Civile che ne è il braccio operativo, ad eseguire i controlli igienico sanitari in tutti i locali atti alla preparazione e alla somministrazione di alimenti e bevande. I due organismi stilano un preciso calendario di interventi, fatti salvi i casi di emergenza. Come spiega Maurizio Berardi, dirigente del servizio veterinario del Sia, a San Marino in realtà non arrivano molte segnalazioni: 'privati cittadini a volte chiamano per segnalare negozi e locali a loro giudizio non puliti, o per aver acquistato prodotti risultati poi scaduti, e questa è anche la violazione più frequente riscontrata negli esercizi sammarinesi'. Seguono la cattiva conservazione degli alimenti, una certa promiscuità di cibi cotti e crudi, mentre il livello delle condizioni igienico sanitarie è generalmente buono. Il Sia e la Polizia Civile elevano sanzioni amministrative o anche penali, fino ad arrivare alla pena massima della chiusura dell’attività, episodio tra l’altro già avvenuto sul Titano.
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