Il ministro della giustizia italiano Clemente Mastella ha chiesto al Consiglio superiore della magistratura il trasferimento cautelare di ufficio per il PM di Catanzaro Luigi De Magistris e del procuratore capo Mariano Lombardi. La richiesta è arrivata a conclusione dell'istruttoria condotta dagli ispettori del ministero negli uffici giudiziari di Catanzaro.
De Magistris è impegnato nell'inchiesta che ha chiamato in causa anche una associazione massonica coperta denominata Loggia di San Marino e su presunti illeciti nell'utilizzo di finanziamenti statali e dell'Unione europea, nell'ambito della quale è stato iscritto nel registro degli indagati il Presidente del Consiglio, Romano Prodi, e su altre indagini in cui sono coinvolti parlamentari ed esponenti politici di centrodestra e di centrosinistra. Gli ispettori di Mastella avrebbero rilevato «gravi anomalie» nella gestione del fascicolo, contestando a De Magistris il suo rifiuto a riferire gli sviluppi dell'inchiesta al procuratore capo Lombardi, mentre quest'ultimo sarebbe «incolpato» per non aver esercitato alcun controllo sul suo sostituto.
De Magistris è impegnato nell'inchiesta che ha chiamato in causa anche una associazione massonica coperta denominata Loggia di San Marino e su presunti illeciti nell'utilizzo di finanziamenti statali e dell'Unione europea, nell'ambito della quale è stato iscritto nel registro degli indagati il Presidente del Consiglio, Romano Prodi, e su altre indagini in cui sono coinvolti parlamentari ed esponenti politici di centrodestra e di centrosinistra. Gli ispettori di Mastella avrebbero rilevato «gravi anomalie» nella gestione del fascicolo, contestando a De Magistris il suo rifiuto a riferire gli sviluppi dell'inchiesta al procuratore capo Lombardi, mentre quest'ultimo sarebbe «incolpato» per non aver esercitato alcun controllo sul suo sostituto.
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