Una start up made in Italy ma con l’ambizione di espandersi in tutto il mondo. E' incubata nel distretto dell'innovazione di Pesaro BP Cube e si chiama "The sea opportunities" e sviluppa droni subacquei che sono ormai alleati della scienza e della ricerca.
Piccoli rov (acronimo inglese di remotly operated vehicle), sono in grado di svolgere esplorazioni subacquee a 360 gradi. Controllati da remoto, a distanza, per mezzo di un cavo che è anche alimentatore hanno una telecamera hd.
Ispezioni ambientali ma non solo. L’esigenza di un nuovo servizio, nasce per sopperire a una mancanza: i rov tradizionali infatti venivano usati ampiamente nel settore che è definito dell’oil and gas, ma hanno costi enormi, un peso eccessivo e la necessità di essere trasportati su una barca di una certa stazza.
Nel video l'intervista a Alessio Canalini, "The sea opportunities"
VA
Piccoli rov (acronimo inglese di remotly operated vehicle), sono in grado di svolgere esplorazioni subacquee a 360 gradi. Controllati da remoto, a distanza, per mezzo di un cavo che è anche alimentatore hanno una telecamera hd.
Ispezioni ambientali ma non solo. L’esigenza di un nuovo servizio, nasce per sopperire a una mancanza: i rov tradizionali infatti venivano usati ampiamente nel settore che è definito dell’oil and gas, ma hanno costi enormi, un peso eccessivo e la necessità di essere trasportati su una barca di una certa stazza.
Nel video l'intervista a Alessio Canalini, "The sea opportunities"
VA
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