Una serie di interventi per eliminare il problema dell’inquinamento acustico, causato dall’impianto di tiro a volo della Ciarulla. Ad illustrarli sono stati il Segretario di Stato al Territorio, Giancarlo Venturini e il Segretario allo sport Parise Andreoli, durante l’ incontro con tutte le parti interessate, il Cons, la Federazione Tiro a volo e il comitato dei cittadini di Serravalle. Gia’ previsto un primo stanziamento di 120 mila euro e gia’ individuato, in base alla relazione di un esperto in materia, il primo intervento da effettuare.
Il campo da tiro situato piu’ a valle, verra’ spostato a monte di quelli esistenti, eliminando cosi l’ area che fino ad oggi a creato i maggiori problemi. Si e’ poi parlato anche dell’installazione di pannelli acustici e della possibilita’ di creare un’ulteriore barriera in terra. La federazione dal canto suo, si e’ impegnata a ridurre il piu’ possibile gli orari dell’ attivita’ agonistica, soprattutto nel fine settimana.
Durante tutto il mese di marzo si sparera’ al sabato e alla domenica, solo dalle 10 alle 12 e dalle 14 e 30 alle 17 e 30, orari che poi’ saranno rivisti dal prossimo mese di aprile, quando sara’ entrata in vigore l’ora legale. Le parti dunque torneranno ad incontrarsi nei prossimi giorni, anche se la riunione di giovedì ha evidenziato un’unica volontà, quella di risolvere un problema fino a oggi troppo trascurato.
Il campo da tiro situato piu’ a valle, verra’ spostato a monte di quelli esistenti, eliminando cosi l’ area che fino ad oggi a creato i maggiori problemi. Si e’ poi parlato anche dell’installazione di pannelli acustici e della possibilita’ di creare un’ulteriore barriera in terra. La federazione dal canto suo, si e’ impegnata a ridurre il piu’ possibile gli orari dell’ attivita’ agonistica, soprattutto nel fine settimana.
Durante tutto il mese di marzo si sparera’ al sabato e alla domenica, solo dalle 10 alle 12 e dalle 14 e 30 alle 17 e 30, orari che poi’ saranno rivisti dal prossimo mese di aprile, quando sara’ entrata in vigore l’ora legale. Le parti dunque torneranno ad incontrarsi nei prossimi giorni, anche se la riunione di giovedì ha evidenziato un’unica volontà, quella di risolvere un problema fino a oggi troppo trascurato.
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