L'Assemblea Generale dell'Onu ha approvato una risoluzione che riconosce la Palestina come qualificata per diventare membro delle Nazioni Unite, e raccomanda al Consiglio di Sicurezza di "riconsiderare favorevolmente la questione". Il via libera del Consiglio di Sicurezza è condizione necessaria per un'eventuale approvazione piena.
Il testo ha ottenuto 143 voti a favore, 9 contrari e 25 astensioni. San Marino ha votato a favore mentre l'Italia è tra gli Stati che si sono astenuti. L’Ambasciatore Damiano Beleffi, ha espresso il voto favorevole della Repubblica di San Marino, al pari della maggioranza degli Stati membri, che hanno ritenuto lo Stato di Palestina qualificato per l’adesione.
In una nota la Segreteria per gli Affari Esteri, conferma quanto la posizione si conformi anche all’Ordine del Giorno approvato dal Consiglio Grande e Generale il 15 marzo scorso che ribadisce, tra l’altro, l’impegno della Repubblica presso le sedi multilaterali per una pace duratura e sostenibile, basata sulla soluzione dei due Stati, che garantisca pienamente i diritti dello Stato d’Israele e le aspirazioni e i diritti legittimi del popolo palestinese.
Cosa ribadita dal Titano anche pochi giorni fa, presso la stessa Organizzazione, convinto che l’adesione della Palestina alle Nazioni Unite, come membro a pieno titolo, faciliterebbe il raggiungimento di tale soluzione. Nella stessa occasione, San Marino ha ribadito la condanna degli orribili attacchi terroristici di Hamas, richiamando la posizione della Repubblica affinché la comunità internazionale interrompa il terribile ciclo di violenza e torni ad impegnarsi per una pace duratura, attraverso un rinnovato processo di pace, reiterando altresì il proprio sostegno per l’organizzazione di una Conferenza internazionale per la pace, sotto l’egida delle Nazioni Unite.
La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri esprime inoltre 'forte preoccupazione per l’intensificarsi degli attacchi aerei su Rafah, scongiurando una possibile operazione di terra per le eventuali e catastrofiche conseguenze umanitarie su un milione di Palestinesi'.
"Avete aperto le Nazioni Unite ai nazisti moderni", ha detto l'ambasciatore israeliano all'Onu Gilad Erdan prima del voto in Assemblea Generale della risoluzione. "Questo giorno rimarra' ricordato nell'infamia", ha aggiunto, parlando di uno "stato terrorista palestinese che sarebbe guidato dall'Hitler dei nostri tempi". "State facendo a pezzi la Carta Onu con le vostre mani", ha detto passando alcune pagine del documento in un tritacarte.