E' una richiesta di risposte concrete quella della rappresentanza sindacale aziendale e del personale di Rtv riuniti in un incontro con i segretari di Stato agli Esteri e alle Finanze, Nicola Renzi ed Eva Guidi. Presenti anche il presidente dell'azienda, Davide Gasperoni, e il direttore generale, Carlo Romeo.
Al centro ci sono due questioni che, come ha spiegato la rsa, mettono a rischio il futuro. Il tema principale è la riassegnazione delle frequenze a livello europeo dal 2020. In questo discorso rientra anche San Marino che, come ha ribadito il Segretario Renzi, “dovrà esserci”. L'obiettivo, ha proseguito, è rivedere l'accordo tra i due Paesi, anche sul fronte dell'intesa bilaterale in materia radiotelevisiva. Il rischio di tagli al personale si farà concreto proprio se non si arriverà a una trattativa, ha avvertito la rsa. Renzi ha allora annunciato che il 24 gennaio ci sarà un incontro tra le parti a Roma.
Torna l'idea di un canale nazionale per Rtv. In parallelo, c'è la questione dei tagli al contributo che lo Stato sammarinese eroga ogni anno all'emittente pubblica sceso di 450mila euro dal 2015 al 2019 e di oltre 162mila euro nel solo periodo tra il 2018 e il 2019. La responsabile alle Finanze Eva Guidi ha difeso le scelte del Governo affermando che la razionalizzazione riguarda “anche altre partecipate”. Il direttore Carlo Romeo ha ricordato che, da sei anni a questa parte, “l'azienda ha già ha affrontato sacrifici con la collaborazione di tutto il personale”. “Grazie agli sforzi di tutti – ha sottolineato il direttore generale – abbiamo risanato i conti”.
Durante l'incontro il Segretario alle Finanze ha aperto uno spiraglio per possibili trattative sulla questione tagli e ha rilanciato la questione di una nuova sede per Rtv, ricordando gli stanziamenti di fondi per nuove sedi istituzionali.
mt
Nel servizio, l'intervista al segretario di Stato agli Esteri Nicola Renzi
Al centro ci sono due questioni che, come ha spiegato la rsa, mettono a rischio il futuro. Il tema principale è la riassegnazione delle frequenze a livello europeo dal 2020. In questo discorso rientra anche San Marino che, come ha ribadito il Segretario Renzi, “dovrà esserci”. L'obiettivo, ha proseguito, è rivedere l'accordo tra i due Paesi, anche sul fronte dell'intesa bilaterale in materia radiotelevisiva. Il rischio di tagli al personale si farà concreto proprio se non si arriverà a una trattativa, ha avvertito la rsa. Renzi ha allora annunciato che il 24 gennaio ci sarà un incontro tra le parti a Roma.
Torna l'idea di un canale nazionale per Rtv. In parallelo, c'è la questione dei tagli al contributo che lo Stato sammarinese eroga ogni anno all'emittente pubblica sceso di 450mila euro dal 2015 al 2019 e di oltre 162mila euro nel solo periodo tra il 2018 e il 2019. La responsabile alle Finanze Eva Guidi ha difeso le scelte del Governo affermando che la razionalizzazione riguarda “anche altre partecipate”. Il direttore Carlo Romeo ha ricordato che, da sei anni a questa parte, “l'azienda ha già ha affrontato sacrifici con la collaborazione di tutto il personale”. “Grazie agli sforzi di tutti – ha sottolineato il direttore generale – abbiamo risanato i conti”.
Durante l'incontro il Segretario alle Finanze ha aperto uno spiraglio per possibili trattative sulla questione tagli e ha rilanciato la questione di una nuova sede per Rtv, ricordando gli stanziamenti di fondi per nuove sedi istituzionali.
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Nel servizio, l'intervista al segretario di Stato agli Esteri Nicola Renzi
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