La Camera ha approvato il ddl che ridisegna la Rai, con 259 sì e 143 no. Il testo ora dovrà tornare al Senato per il via libera definitivo e prevede la riduzione del CdA da 9 a 7 consiglieri. Centrale diventerà la figura dell'amministratore delegato, l'attuale direttore generale Antonio Campo Dall'Orto, che aggiungerà così nuovi poteri ai suoi, nominato dal consiglio su proposta del Tesoro. Al testo approvati anche due emendamenti del deputato forlivese di Scelta Civica Bruno Molea, segretario della commissione di vigilanza, che commenta: "Con la riforma si riqualifica il ruolo della Rai riconoscendole maggiore indipendenza, sviluppandone efficienza e qualità e contenendo i costi e l’effettività del finanziamento pubblico: priorità queste per garantire il pluralismo e l’imparzialità dell’informazione». Approvati anche due emendamenti a firma dell’onorevole Molea: sull’agenda digitale e la promozione delle lingue minoritarie.
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