All'indomani dell'approvazione in Consiglio dell'istanza d'arengo, la collega riminese dell'Ansa rilancia la notizia: "Niente cellulari siamo bambini sammarinesi", anticipando la normativa su cui si sta lavorando a San Marino, cioè una proposta di legge ad hoc per vietare, almeno nelle scuole elementari e medie, l'uso del telefonino. L'istanza parte da un gruppo di docenti per quella che chiamano "un'emergenza educativa e sociale ormai insostenibile". E la notizia diventa virale in Italia.
A riprenderla quotidiani nazionali, come il Corriere della Sera e il Sole24ore, siti di informazione, fino alle tv nazionali. Skytg24 titola sui suoi canali "San Marino vieterà l'uso degli smartphone a scuola agli under 11". In Italia il Ministero dell’istruzione ha emanato una Circolare del dicembre 2022 con cui ha precisato che l’utilizzo dei cellulari in classe è vietato, di principio, ma consentendo l’utilizzo in classe dei cellulari e degli altri dispositivi nel caso in cui vengano utilizzati come strumenti didattici e tecnologici che facilitino la prestazione richiesta in caso di abilità deficitaria.
Una iniziativa, quella sammarinese, che aveva incontrato in aula pareri positivi, in primis dal Segretario di Stato all'Istruzione Andrea Belluzzi. Con quasi tutto l'arco parlamentare a sostegno della richiesta, ringraziando anche gli istanti per aver portato il tema all'attenzione dell'aula.