Arrivati i vaccini, si parte subito con la campagna di vaccinazione. “Dobbiamo essere veloci e massivi” afferma più volte il Direttore generale dell'Iss, Alessandra Bruschi. Domani è dunque il V-Day di San Marino durante il quale saranno simbolicamente vaccinate circa 25 persone facenti parte del personale sanitario. Ciò – è stato spiegato – servirà anche per testare la logistica. Poi, come riferito dal dottor Ceccarini, responsabile della campagna vaccinale anti-Covid, da metà, o al massimo dalla fine, della prossima settimana inizierà la fascia 2, composta dagli over 75. L'obiettivo è riuscire a vaccinare 400 persone al giorno. Tre le sedi: la più importante al centro Azzurro, poi ne saranno allestite altre due all'interno dell'ex sede della casa di riposo dell'ospedale. Il Dg Bruschi non nasconde la preoccupazione per una situazione complicata dal punto di vista dei contagi e delle ospedalizzazioni.
I numeri li ha forniti il Direttore sanitario, Sergio Rabini. Sono 45 i nuovi positivi; 53 i guariti. Numeri che portano il totale degli attualmente positivi a 317, di cui 293 seguiti al domicilio. 26 le persone ricoverate (due in più rispetto alla giornata precedente): 10 in reparto di Terapia intensiva e 16 in isolamento. L'indice di positività è oltre la soglia d'allerta e si fissa al 12,93%. Con l'arrivo dei vaccini “non facciamoci prendere dall'entusiasmo, perché il livello di attenzione deve essere sempre altissimo”, ammonisce Rabini. Si tratta infatti non di una vaccinazione profilattica, “ma in corso di pandemia, quindi serve soprattutto per evitare la malattia grave e il ricovero in Terapia intensiva”. Le istituzioni sanitarie si appellano così a politica e forze di polizia per orientare le norme sanitarie e far rispettare le regole, “perché – conclude – sono i comportamenti di tutti i giorni a determinare l'andamento dei contagi”.
Fra gli scopi della vaccinazione – ripete la dottoressa Bruschi – c'è quello di “riprendere a far sanità e rispondere a tutti i servizi di cura. Aiutateci ad aiutarvi”. Entro venerdì verrà fornito un numero telefonico per le prenotazioni. Il Dg chiarisce poi che i vaccini non saranno somministrati a persone non sammarinesi, nonostante le numerose telefonate giunte negli ultimi giorni in questo senso. “La variante inglese – ha precisato - ci sta colpendo soprattutto nelle scuole; occorre dunque uno sforzo collettivo”. “Ad aprile vogliamo ripartire”, conclude Bruschi.
“Finalmente ci siamo”, esordisce Agostino Ceccarini, responsabile della campagna vaccinale anti-Covid. Che chiarisce le priorità delle vaccinazioni. Dalla lunedì il vaccino verrà somministrato al personale sanitario, seguiranno gli over 75 e le persone con patologie croniche; sarà poi la volta della fascia dai 60 ai 74 anni, le forze di polizia e le persone che lavorano nelle scuole; in ultimo il resto della popolazione sopra i 18 anni. L'adesione del personale sanitario è molto alta, “maggiore rispetto a quanto ci si aspettasse”. Il che fa ben sperare anche per tutti gli altri cittadini. “Dovremo essere rapidissimi – precisa -. Dovremo vaccinare il maggior numero possibile di persone nel minore tempo possibile”.
Infine un chiarimento sul vaccino Sputnik che non ha autorizzazione Ema, ma ha articoli importanti su riviste scientifiche, oltre alla rivalutazione dello Spallanzani che mostrano una efficacia superiore al 90%. Vaccino che è stato creato in “maniera intelligente”, dice ancora Ceccarini, in quanto predisposto con due vettori virali differenti. “Siamo sicuri che la sua somministrazione porterà ad una flessione dei contagi e delle criticità che ne conseguono”. La seconda dose verrà fatta dopo 21 giorni, quindi San Marino aspetta altre 7.500 fiale. Va conservato a -20°C, poi tolto dai frogoriferi circa 30 minuti prima di essere somministrato; mentre la somministrazione va effettuata entro due ore.
In apertura di conferenza stampa la dottoressa Stefania Stefanelli, responsabile Comunicazione Urp, ha ricordato l'avvinarsi del primo anno di pandemia a San Marino, fissato il 27 febbraio 2020 con la diagnosi del primo caso in Repubblica. Il cordoglio dell'Iss va alle famiglie delle 73 vittime.