Una proposta di legge sottoscritta dal deputato PD riminese Tiziano Arlotti insieme ai colleghi romagnoli Marco Di Maio ed Enzo Lattuca, per rendere esplicitamente illegale la produzione e vendita di oggetti, gadget e souvenir fascisti. In concreto si propongono modifiche alla legge Scelba del 1952 per punire la produzione, distribuzione, diffusione e vendita di beni mobili raffiguranti immagini o simbologie del disciolto partito fascista. La questione della vendita di una serie eterogenea di oggetti, esplicitamente riferiti alla simbologia e all’iconografia fascista e nazista era stata sollevata durante l’estate anche in Consiglio comunale a Rimini.
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