Anche la politica ricorda la prematura scomparsa dell'ambasciatore Bellatti Ceccoli, Rappresentante Permanente della Repubblica di San Marino presso il Consiglio d'Europa. "Abbiamo ascoltato attoniti la notizia dell’improvvisa morte di Guido Bellatti Ceccoli. Un uomo mite ma determinato, che ha rappresentato a lungo il nostro Stato presso gli organi sovranazionali con un’autorevolezza tale da essere riconosciuto leader della diplomazia internazionale", scrive SSD in un comunicato.
"Guido non si è mai schierato - continua la nota- intervenendo nel dibattito politico, un diplomatico non lo deve fare, ma nei suoi scritti (meravigliosi i suoi due libri) e dalle lunghissime e appassionate chiacchierate private, emerge il pensiero moderno di un uomo che si confronta con le grandi problematiche della contemporaneità, con una critica forte e decisa alla mentalità che favorisce la violenza di
genere, asseconda l’ingiustizia e genera il razzismo".
SSD conclude il comunicato rivolgendo un sentito cordoglio alla famiglia.
Anche il Partito Socialista si stringe alla famiglia di Bellatti Ceccoli ed "esprime i sentimenti del più sincero cordoglio e ricorda Guido come un grande uomo che ha sempre messo al primo posto nella propria azione diplomatica il confronto ed il dialogo e desidera ricordare l'altissimo profilo umano e l’amore per la sua Repubblica", si legge in un comunicato diffuso dal partito.
"La Repubblica di San Marino perde un diplomatico di alto spessore che ha rappresentato il nostro Stato nei più importanti organismi internazionali", scrive il PS.
Il Partito dei Socialisti e dei Democratici ricorda Guido Bellatti Ceccoli come esempio per chi vuole farsi servitore della Repubblica e fornire una immagine di San Marino di alto livello, colta ed efficace diplomaticamente allo stesso tempo.
"Non si può non rilevare la perdita di un valoroso rappresentante della Repubblica, riconosciuto e stimato internazionalmente - si legge nel comunicato del PSD - per le sue doti di mediatore, di negoziatore naturale a cui si sommavamo una cultura sterminata ed una passione per il rispetto dei diritti umani, pari solo alla sua affabilità e cordialità. Proprio per le sue doti diplomatiche era stato scelto a Strasburgo per il ruolo di Presidente del Gruppo dei Relatori sui diritti dell'uomo, un ruolo che dato prestigio e valenza a San Marino".
Clicca qui per leggere il comunicato SSD, qui per il comunicato PS e qui per il comunicato PSD.
"Guido non si è mai schierato - continua la nota- intervenendo nel dibattito politico, un diplomatico non lo deve fare, ma nei suoi scritti (meravigliosi i suoi due libri) e dalle lunghissime e appassionate chiacchierate private, emerge il pensiero moderno di un uomo che si confronta con le grandi problematiche della contemporaneità, con una critica forte e decisa alla mentalità che favorisce la violenza di
genere, asseconda l’ingiustizia e genera il razzismo".
SSD conclude il comunicato rivolgendo un sentito cordoglio alla famiglia.
Anche il Partito Socialista si stringe alla famiglia di Bellatti Ceccoli ed "esprime i sentimenti del più sincero cordoglio e ricorda Guido come un grande uomo che ha sempre messo al primo posto nella propria azione diplomatica il confronto ed il dialogo e desidera ricordare l'altissimo profilo umano e l’amore per la sua Repubblica", si legge in un comunicato diffuso dal partito.
"La Repubblica di San Marino perde un diplomatico di alto spessore che ha rappresentato il nostro Stato nei più importanti organismi internazionali", scrive il PS.
Il Partito dei Socialisti e dei Democratici ricorda Guido Bellatti Ceccoli come esempio per chi vuole farsi servitore della Repubblica e fornire una immagine di San Marino di alto livello, colta ed efficace diplomaticamente allo stesso tempo.
"Non si può non rilevare la perdita di un valoroso rappresentante della Repubblica, riconosciuto e stimato internazionalmente - si legge nel comunicato del PSD - per le sue doti di mediatore, di negoziatore naturale a cui si sommavamo una cultura sterminata ed una passione per il rispetto dei diritti umani, pari solo alla sua affabilità e cordialità. Proprio per le sue doti diplomatiche era stato scelto a Strasburgo per il ruolo di Presidente del Gruppo dei Relatori sui diritti dell'uomo, un ruolo che dato prestigio e valenza a San Marino".
Clicca qui per leggere il comunicato SSD, qui per il comunicato PS e qui per il comunicato PSD.
Riproduzione riservata ©