Maldive e America restano un sogno da coltivare, ma meglio, per il 2006, le località italiane. Scartate le destinazioni a rischio, predilette crociere a breve raggio, nelle isole del mediterraneo e in Grecia. A condizionare le decisioni sono soprattutto i conti economici, con un calo consistente della predisposizione alla spesa, e la sicurezza personale, minata dalla serie di tensioni che si ripetono nel mondo, ultima quella legate alle ormai famigerate vignette, che ha scatenato anche un attacco al consolato italiano in Libia. Le ferie, dunque, meglio farle vicino a casa. Altra tendenza che emerge dal sondaggio di Trademark Italia, la società più autorevole nelle indagini di mercato turistico, il fai da te: un italiano su dieci, infatti, pensa di cercare da solo le offerte più vantaggiose, senza ricorrere all’aiuto di un’agenzia di viaggi. La loro vacanza media durerà circa sette giorni, prevalentemente in Agosto, con la possibilità, per qualcuno, di prevederne una seconda, in altro periodo e in altra località. Anche quando destinata ad un estero più vicino, come i paesi europei, la vacanza risente della scarsa propensione alla spesa: prediletti i low cost, magari verso città servite da voli economici. In flessione anche le Terme e le città d’arte. Certo non mancano coloro che saranno in controtendenza e che sceglieranno crociere nei paesi extraeuropei, vacanze esotiche nell’Oceano Indiano, in Australia, Nuova Zelanda, Cina e Brasile, ma si tratta di una minima parte, quei circa 9 milioni di italiani che hanno un reddito superiore ai 40 mila euro l’anno. Per gli altri la spesa media della vacanza si aggirerà intorno ai 60 euro a testa tutto compreso, il 6,8% in più del 2005, con un investimento totale di 18 miliardi e 200 milioni di euro.
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