La storia di un buon vino comincia al momento della vendemmia. Portare in cantina un'uva perfetta vuol dire aver concluso una delle parti più importanti della vinificazione. L'uva, infatti, deve essere raccolta a un grado di maturazione ottimale. 'Quest’anno - anticipa il direttore del Consorzio sammarinese Renzino Gobbi - avremo un vino di buona qualità, ma quella del 2005 non è sicuramente una annata da ricordare. La vendemmia ha registrato un calo notevole delle uve raccolte e un superlavoro per eliminare le parti danneggiate e avere così un prodotto valido. È necessario avere bene in mente quale vino ottenere prima di iniziare la vendemmia. Per esempio, se raccogliamo le uve bianche quando la componente acida del frutto è ancora spiccata otterremo vini giovani e dai profumi fragranti. Per le uve rosse, destinate alla produzione di vini molto strutturati, invece, è necessaria una buona quantità di zuccheri uniti a un sostanzioso corredo di acidi e sali minerali'. Con le uve aromatiche destinate alla produzione di grandi vini da dessert e meditazione i grappoli restano invece sulla pianta fino a quando saranno appassiti.
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