E’ alla spesa alimentare che i sammarinesi riservano la fetta maggiore dei redditi destinati al consumo, con una percentuale vicina al 22%, e per un valore pari a 610 euro al mese. E' quanto emerge dall’indagine sui consumi e lo stile di vita delle famiglie del Titano realizzato dall’Ufficio di Programmazione Economica. La borsa della spesa è particolarmente pesante soprattutto per chi ha un reddito basso, come i pensionati o le coppie con più di tre figli. Si spende di più ma si consuma di meno. Negli ultimi 5 anni, la spesa per generi alimentari in territorio ha registrato un -4,5%. Ma a far riflettere è soprattutto il fatto che sono in aumento, di quasi il 5%, le famiglie che si indebitano per arrivare alla fine del mese e che oltre il 3% dei sammarinesi dichiara di non riuscire più a coprire le spese, con il proprio reddito mensile. I gestori del supermercati confermano: consumatori particolarmente attenti nelle scelte dei prodotti pur di risparmiare qualche euro. Dalla famosa sindrome della quarta settimana di ogni mese, quella in cui nelle tasche di molti (famiglie, pensionati, precari, studenti) restano solo gli ultimi spiccioli, si sta passando alla terza. Insomma la crisi per il 5% delle famiglie, anche della classe media, inizia a metà mese.
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