La Romagna come motore di sviluppo tema dell'assemblea annuale di Confindustria.
Il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, ha ricordato l’importanza del sistema industriale della Romagna nel fare dell’Italia, la seconda manifattura d’Europa.
Il Presidente sottolinea anche la necessità di dare lavoro ai giovani, detassando totalmente i primi due anni di contratto.
Per Boccia occorre inoltre "un'Europa più integrata politicamente". E anche nell'ottica delle Elezioni europee del 2019 bisogna "essere pronti a un programma per il futuro".
“Non vogliamo mettere in discussione l’Europa - ha detto il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Stefano Buffagni - ma riposizionare al centro l’Italia", che sta affrontando sfide molto difficili e faticando ad uscire dalla crisi. Strategie e modelli funzionali, secondo Buffagni, sono ora fondamentali.
Il territorio Romagna può contare su una buona base, emerge dal rapporto di Condindustria Romagna, che però in questo mondo delle catene di valore, non basta più. Serve l’eccellenza e una governance efficiente, che veda l’unione delle forze produttive di un territorio, formata da persone competenti, capace di mobilitare investimenti e risorse.
La Romagna deve essere più forte ed ecco che viene lanciata all’assise a San Patrignano l’idea di una Fondazione per agire come se la stessa Regione fosse una città, trasparente e aperta al dialogo per la crescita e lo sviluppo.
Nel video l'intervista al Presidente Confindustria, Vincenzo Boccia.
Silvia Sacchi
Il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, ha ricordato l’importanza del sistema industriale della Romagna nel fare dell’Italia, la seconda manifattura d’Europa.
Il Presidente sottolinea anche la necessità di dare lavoro ai giovani, detassando totalmente i primi due anni di contratto.
Per Boccia occorre inoltre "un'Europa più integrata politicamente". E anche nell'ottica delle Elezioni europee del 2019 bisogna "essere pronti a un programma per il futuro".
“Non vogliamo mettere in discussione l’Europa - ha detto il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Stefano Buffagni - ma riposizionare al centro l’Italia", che sta affrontando sfide molto difficili e faticando ad uscire dalla crisi. Strategie e modelli funzionali, secondo Buffagni, sono ora fondamentali.
Il territorio Romagna può contare su una buona base, emerge dal rapporto di Condindustria Romagna, che però in questo mondo delle catene di valore, non basta più. Serve l’eccellenza e una governance efficiente, che veda l’unione delle forze produttive di un territorio, formata da persone competenti, capace di mobilitare investimenti e risorse.
La Romagna deve essere più forte ed ecco che viene lanciata all’assise a San Patrignano l’idea di una Fondazione per agire come se la stessa Regione fosse una città, trasparente e aperta al dialogo per la crescita e lo sviluppo.
Nel video l'intervista al Presidente Confindustria, Vincenzo Boccia.
Silvia Sacchi
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