Orientarsi tra le innumerevoli leggi, normative, direttive dei singoli stati può rivelarsi complicato per tutti. Lo è, in particolar modo, per quegli imprenditori che puntano forte sull’export di macchinari industriali. Proprio quest’anno, in un mercato di basilare importanza, come quello Nord-Americano, è stato adottato un nuovo codice elettrotecnico e tutti i macchinari – prima della messa in servizio – vengono ispezionati per verificare la conformità alla nuova normativa. Una forma velata di protezionismo forse, certo una realtà con cui occorre fare i conti. Ecco perché così tanti imprenditori – provenienti da tutta Italia, ma anche dal Titano – hanno partecipato al convegno d’aggiornamento, organizzato a San Marino proprio da un’azienda di consulenza della Repubblica. Il nuovo codice elettrotecnico americano è operativo solo da aprile, tante aziende sono già in fermento e per i progettisti è necessaria una formazione ad hoc. Numerose - durante l’incontro - le richieste di chiarimento. Per chi esporta – del resto – il rischio è alto: in caso di violazioni del codice è previsto il blocco dei macchinari in attesa della risoluzione delle non conformità.
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