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Lavoro e pensioni: PSD traccia le linee delle riforme

21 giu 2005
Lavoro e pensioni: PSD traccia le linee delle riforme
Il parlamentino del PSD riconferma gli impegni assunti con il Governo Straordinario e indica le sue proposte in materia di pensioni e mercato del lavoro, sulla scorta dei documenti elaborati dai due distinti gruppi di lavoro incaricati. Il consiglio di direzione invita a dare risposte chiare e precise su temi così importanti e traccia le linee che dovranno, a suo giudizio, caratterizzare le riforme. Sul fronte pensionistico il sistema a ripartizione va salvaguardato, come pure la sua filosofia della solidarietà. Fondamentale la gradualità sia nell’innalzamento dell’età pensionabile, che deve riguardare indistintamente tutti i lavoratori, prevedendo un periodo massimo contributivo, sia pure nell’innalzamento dei contributi previdenziali. 'L’assegno di pensione – spiega il PSD - dovrà garantire le esigenze di vita dignitosa degli anziani e, al tempo stesso, la tenuta dei fondi pensione'. Il parlamentino dei socialisti e democratici prevede un fondo di solidarietà, come supporto nel passaggio dal vecchio al nuovo sistema, e una legge di riforma fiscale che tenda all’equità.
Sulle politiche del lavoro si pensa ad una riforma che valorizzi le capacità professionali dei sammarinesi, risolva le precarietà e combatta l’illegalità. Altro punto: definire regole certe e modalità semplici di accesso al lavoro, prevedendo nuovi ammortizzatori sociali che compensino le esigenze di flessibilità e favorendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. 'Per questo – spiega il PSD – si deve passare attraverso una riqualificazione degli uffici pubblici e introducendo l’opportunità della richiesta di lavoro nominativa; regole precise per le assunzioni a tempo determinato e percorsi di formazione che facilitino l’ingresso nel mondo del lavoro e la formazione permanente'. Per il PSD l’obiettivo deve essere quello anche di riavvicinare settore pubblico e privato, perseguire la stabilità dei rapporti di lavoro dei frontalieri, favorire la formazione di nuove imprese anche nel settore della cooperazione e del no profit. L’asupicio del parlamentino socialista e democratico è quello di una ampia condivisione, anche se questo significa – evidenzia – un allungamento dei tempi per la presentazione dei progetti definitivi. Impegno confermato anche per le riforme istituzionali e per una nuova legge elettorale che dovrà essere affrontata subito dopo la pausa estiva.

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