Per “Noi Sammarinesi” la convenzione sul Polo del Lusso rappresenta una reale volontà di fare il bene del paese. Considerazioni molto critiche, invece, per la “diffusione di notizie non confermate circa presunti guai giudiziari” del gruppo Borletti. “Non solo si ravvisa come diffamazione ma potrebbe portare gli investitori ad allontanarsi dal nostro paese”– fa notare Noi Sammarinesi– come avvenuto con il gruppo Maxdo e l'imprenditore interessato alla centrale del latte. Intanto Rete precisa che non è stata rivolta alcuna accusa all'investitore ma “portato a conoscenza l'ufficio di presidenza di articoli d'oltralpe che indicano il gruppo Borletti implicato in un'informazione giudiziaria”. Apprezzata la smentita dell'avvocato del gruppo ma – scrive il movimento - “la sua sola versione non ci può essere sufficiente”. Un motivo in più, a parere di Rete, per rinviare la discussione della convenzione a settembre dopo i necessari approfondimenti e un confronto con la cittadinanza.
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