I lavoratori chiedono equità e trasparenza all’insegna dello slogan “Noi amiamo San Marino”. Alle 12.30 in punto i lavoratori della Deca escono dall’azienda, cartelli alla mano. Alcuni scelgono una forma di protesta ancora più incisiva: nascondono il volto sotto a un lenzuolo, per sottolineare come i precari siano fantasmi nella realtà lavorativa. “San Marino vietata ai truffatori”, è lo striscione che campeggia sui cancelli della Deca. I dipendenti non protestano solo per l’assenza di contratto o per leggi che considerano ingiuste, ma anche perché ritengono che il loro Paese non sia più quello di una volta.
Nel video interviste ai lavoratori e al segretario della federazione industria Cdls Giorgio Felici.
Francesca Biliotti
Nel video interviste ai lavoratori e al segretario della federazione industria Cdls Giorgio Felici.
Francesca Biliotti
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