Per evitare l’esclusione dal sistema dei pagamenti italiano la Repubblica di San Marino ha adottato un decreto legge in materia di registrazione ed intermediazione di dati. Dal 20 maggio è stato attivato un archivio anagrafico gestito dalla Banca Centrale, contenente i dati identificativi della clientela, per operazioni di importo uguale o superiore a 5000 euro. Quando si raggiunge questa soglia, con un bonifico, un assegno, o un operazione che comporti il coinvolgimento di una banca tramitante italiana – come Iccrea o Icbpi – i dati identificativi del cliente vengono registrati nell’archivio gestito dalla Banca Centrale. A giorni è atteso il perfezionamento di un contratto con le banche tramitanti italiane che così potranno richiedere ed ottenere la trasmissione delle informazioni che già dal 20 maggio vengono censite. Tutto questo consente alle banche di san marino di continuare ad operare con l’Italia, dopo le direttive degli ultimi mesi emanate da Palazzo Koch che, inzialmente, avevano fatto temere conseguenze drammatiche.
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