La produzione industriale, crollata in Italia, scende anche a San Marino, ma in misura minore. L’indice diffuso dall’Ufficio di Programmazione Economica viene presentato dopo che è stata effettuata la riclassificazione delle attività economiche e prende in esame il primo quadrimestre 2009 che presenta una variazione tendenziale del -2,08% rispetto agli stessi mesi del 2008. Nel confronto tra i due periodi, le diminuzioni maggiori hanno riguardato la fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali (- 58,43%), la fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi, anch’essa scesa di oltre la metà (-54,23%), così come la fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici (-33,63%). Registra un segno negativo anche l'industria del legno esclusi i mobili (-27,85%), così come la lavorazione di prodotti in metallo esclusi macchine e impianti (-23,31%). Per contro in questi mesi di crisi ci sono settori in controtendenza, infatti le migliori performances si sono avute nella fabbricazione di mobili e altre industrie manifatturiere (+48,85%) e nella fabbricazione di macchine e apparecchi elettrici n.c.a. (+40,51%).
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